SVASO DEL TORRENTE KANT E RIOFREDDO 2010
1)intasamento di ogni tana e buca causa depositi di sedimento; 2) danni alla fauna macrobentonica, che è poi il cibo delle trote; 3) danni diretti alla fauna ittica dovuto all’alta percentuale di materiali in sospensione. A nostro avviso il danno perpetrato nei tratti in questione è stato elevato. Notevoli accumuli di sedimento sono stati riscontrati in Demonte, e nel tratto a monte di Pratolungo per quanto concerne Rio Freddo. Alcune buche che erano profonde tra 1m e 1,5m sono state livellate completamente tanto da poterci camminare, cautamente, sopra… non esiste più in questi tratti un ambiente idoneo alla presenza di una popolazione strutturata di trote, come è altamente probabile che buona parte delle freghe di quest’anno andrà persa causa la mancanza di assestamento del sedimento che continua a spostarsi lentamente a valle.
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NovitàNOVEMBRE 2011 Pesca Ambiente Informa n.6/2011 CLICCA QUI Nuovo materiale da consultare dal Workshop Econnect CLICCA QUI MESI PRECEDENTI Richiesta Consulta Pesca Provinciale a causa della mancanza di rispetto del D.M.V. qui Inquinamento con avvelenamento sul T.Maira a Busca qui Pesca Ambiente Informa N.5 qui Pesca Ambiente Informa n.4 qui Pesca Ambiente Informa n.3 qui Pesca Ambiente Informa n.2 qui 23/04/2011 Lavori a Demonte maniuntezione delle vasche e posa delle centine clicca qui 26/03/2011 Lavori a Demonte installazione dei chiusini preparati da Massimo B. clicca qui 23/03/2011 Novità comunicato: Pesca Ambiente Informa n.1 2011 CLICCA QUI 20/03/2011 ATTENZIONE MANUNTENZIONE SITO: le pagine potrebbero aver problemi di caricamento per qualche giorno causa cambio grafica del sito. Ci scusiamo per il disservizio 11/11/2010 Pubblicato articolo relativo ai lavori di svaso in Valle Stura di Demonte qui 26/10/2010 Scarica il giornalino 2010 cliccando nella home page oppure cliccando qui 26/10/2010 Aggiornata la sezione immagini del sito, troverete le immagini divise in categorie 02/09/2010 Sono iniziati nella giornata di lunedì 01 settembre i lavori di svaso dell'invaso di Rio Freddo in
02/09/2010 Prosegue l'attività dedicata alla stabulazione dei riproduttori di marmorata e mediterranea
24/07/2010 Come ogni stagione accade in questi giorni sta emergendo il problema acqua legato alla 23/07/2010 Proseguono i lavori presso la struttura di Demonte, dove in collaborazione con l'Associazione |
Nel corso del 2010 se siete transitati in Valle Stura di Demonte nei mesi di maggio ed ottobre o in questi giorni potreste aver notato una situazione anomala in merito alla colorazione dell’acqua del fiume Stura di Demonte. Infatti, per alcune giornate la stessa è stata sporcata a causa di lavori sugli invasi Enel di Fedio sul torrente Kant e Rio Freddo sull’omonimo torrente. La conseguenza più visibile all’occhio umano in quei giorni è stata la grande diluzione di materiale fangosi/sabbiosi trasportati a valle in seguito alle operazioni di fluitazione tramite gli scarichi di fondo dei rispettivi invasi. A Demonte, in centro, nel tratto di ripopolamento era anche forte l’odore di putrefazione che accompagnava l’acqua nel suo percorso a valle.
Siamo stati più volte sul torrente per monitorare la situazione a valle degli invasi per capire quali effetti potesse avere un azione del genere sull’ecosistema torrente ovvero:
E’ difficile pensare che un sopruso del genere possa essere operato in ambienti dove la Trota Mediterranea è ancora presente con una popolazione poco ibridata. E’ sconcertante osservare che nonostante ci sia stato un progetto di svaso e che le norme siano state rispettate il danno arrecato si sia ripercosso gravemente soprattutto in Rio Freddo. Ci si auspica che in futuro gli enti preposti al controllo aumentino le restrizioni e i controlli in caso di lavori di questo tipo sui corsi d’acqua cuneesi e che in modo congiunto si arrivi ad un accordo che preveda un risarcimento consistente in un sostegno economico allo sforzo di mantenimento ed incremento della popolazione ittica autoctona quale la Trota Fario di ceppo mediterraneo per i torrenti interessati e la Trota Marmorata per l’asta principale della Stura di Demonte, a carico dell’Ente gestore dei bacini idroelettrici. In proposito sono seguite nei giorni dei lavori segnalazioni alla Provincia, al Corpo Forestale dello Stato e all’Arpa sia da parte nostra che di altre associazioni ricadenti nel territorio provinciale inoltre pochi giorni fa l’argomento è stato portato in Consulta dal nostro presidente Valter Paoletti.
